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17.15 - "Non ho molto altro da dire, ma chiedo che sia posta la fiducia sulla risoluzione del senatore Casini". Così Mario Draghi, ha concluso il suo intervento in replica al Senato. A questo punto la presidente del Senato Casellati ha convocato la capigruppo per l'ordine dei lavori.
16.57 - Il presidente del consiglio Mario Draghi è appena rientrato a palazzo Madama dall'ingresso di piazza San Luigi de' Francesi.
16.42 - ''La prima cosa è che i Cinque stelle non possono far parte di una maggioranza di governo con Fi e Lega. Con i Cinque stelle non ci può essere stabilità''. Fuori 'Villa Grande' Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Fi, ribadisce la posizione azzurra: sì al Draghi bis con ''un nuovo governo profondamente rinnovato, perchè non possono andare avanti i ministri e sottosegretari 5 stelle che hanno votato contro la fiducia''.
16.34 - “Il sentiero è stretto”. Lo dicono fonti di maggioranza a proposito della situazione del governo Draghi. Questo non significa, spiegano le stesse fonti, che non si stia tentando di recuperare la tenuta del governo Draghi. Ma, si ammette anche, “ci sono forti tensioni” specie nei partiti di centrodestra.
16.32 - Ci sono stati in queste ore ripetuti contatti tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini per fare il punto sugli ultimi sviluppi della crisi del governo Draghi. Lo riferiscono fonti di Fdi e Lega.
16. 28 - Si è tenuto al Senato un incontro tra Enrico Letta, Giuseppe Conte e Roberto Speranza. Prima di incontrare Letta e Speranza, secondo quanto si apprende, il leader M5S ha visto anche il ministro della Cultura del Pd Dario Franceschini.
16.25 - Ripetuti contatti in queste ore tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Lo fanno sapere fonti dei due partiti.
16.21 - Enrico Letta è al Senato, dove ha riunito i ministri, le capigruppo e altri dirigenti dem a partire dal vice segretario Provenzano e il capo segreteria Meloni. All’incontro si è unito da poco anche il ministro e leader di Leu Roberto Speranza.
16.10 - I senatori del centrodestra di governo voteranno soltanto la propria risoluzione, che chiede un 'patto' per un nuovo esecutivo, profondamente rinnovato, guidato ancora da Mario Draghi e senza i 5stelle. Lo riferiscono fonti del centrodestra di governo mentre è in corso a villa Grande il vertice tra Fi Lega e Udc Nci.
15.53 - Silvio Berlusconi ha avuto colloqui con il Capo dello Stato e con il Presidente del consiglio Mario Draghi e li ha informati della posizione di Forza Italia e di tutto il centrodestra di governo. Lo si apprende da fonti del centrodestra di governo.
15.41 - Matteo Salvini ha lasciato Villa Grande. Il leader della Lega era arrivato nella residenza romana di Silvio Berlusconi, intorno alle 12, per un nuovo vertice di centrodestra di governo, dopo le comunicazioni fiduciarie di Draghi al Senato. Il leader della Lega è atteso ora al Senato per la replica di Mario Draghi.
15.30 - Si va verso il voto delle risoluzioni che verranno presentate dalle forze politiche in Senato sulle comunicazioni del premier Mario Draghi. Il presidente del Consiglio, spiegano fonti di governo, "attende le posizioni dei partiti, nel rispetto del dettato costituzionale". Intanto fonti di Palazzo Chigi puntualizzano che in queste ore non c'è stato nessun contatto tra il premier e il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
15.26 - "Ero capogruppo durante la prima fiducia al suo governo e le dissi di non considerare la nostra fiducia incondizionata", ha detto il senatore M5S Ettore Licheri rivolgendosi al presidente del Consiglio Mario Draghi nel suo intervento in discussione generale.
15.25 - "Chiediamo che il Parlamento e la classe politica italiana ricompongano le fratture affinché il Governo continui il suo lavoro e fronteggi compatto le sfide poste da inflazione, energia, relazioni internazionali, bilancio e realizzazione dei piani del Pnrr". Dopo la lettera aperta pubblicata sul 'Corriere della Sera'', diventa una petizione sulla piattaforma Change.org l'appello lanciato da neuroscienziati, docenti e ricercatori italiani, preoccupati dalla congiuntura e dal destino dell'Esecutivo guidato da Mario Draghi, chiamato "a continuare il proprio lavoro e a dare stabilità al Paese in un momento di sfide di difficile risoluzione". In poche ore sono oltre 200 le sottoscrizioni.
Primo firmatario Maurizio Corbetta, Principal Investigator del Veneto Institute of Molecular Medicine (Vimm), oltre che professore di Neurologia dell'Università di Padova, direttore della Clinica neurologica dell'Azienda Ospedale Università di Padova e direttore del Centro di ateneo Padova Neuroscience Center, al quale si sono uniti biologi, fisici, matematici, ingegneri, psicologi, neurologi e psichiatri, oltre a una schiera di cittadini che cresce su Change.Org.
15.22 - "Offra dignità al documento che le abbiamo dato, quella è la politica con la P maiuscola. Lì non ci sono bandierine ma temi sociali", dice il senatore pentastellato Ettore Licheri, rivolgendosi al premier Draghi in discussione generale a Palazzo Madama.
15.20 - "Chiediamo in accordo con gli altri gruppi, una sospensione di un'ora e trenta dei lavori, anche due ore". E' quanto chiede in Aula, la senatrice Alessandra Gallone di Fi. "Visto che la maggioranza è d'accordo, sospendo l'aula per un'ora e trenta", ha deciso la presidente Casellati. Inutili le richieste di Fdi e Cal di dare invece subito la parola a Mario Draghi per la replica.
15.15 - "Se c'è una maggioranza che si era già espressa sulla fiducia questa maggioranza può governare il Paese con questo presidente del Consiglio. Non abbiamo esigenze di poltrone, ma di serietà sì, di discontinuità sì, perché con chi scambia la politica, il Parlamento che doveva aprire come una scatola di tonno, per il teatrino della politica, loro sì, noi non possiamo condividere un percorso. E lei, presidente Draghi, meno ancora di noi, per la sua storia, il suo prestigio che noi rispettiamo. Lo rispetti insieme a noi per il bene dell'Italia". Lo ha affermato il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, intervenendo nella discussione generale dopo le comunicazioni al Senato del presidente del Consiglio, Mario Draghi.
15.10 - "Come ha correttamente sottolineato il presidente Mario Draghi nel corso del suo intervento, la decisione del Movimento 5 stelle ha rotto il 'patto di fiducia', che era alla base del governo di unità nazionale, che pure ha affrontato - con successo ed ha avviato con il nostro leale contributo - gravi emergenze e avviato un lavoro prezioso sul Pnrr. Il centrodestra di governo è disponibile a un 'nuovo patto' di governo e continuerà a dare il suo contributo per risolvere i problemi dell’Italia soltanto con un nuovo governo, guidato ancora da Mario Draghi, senza il Movimento 5 Stelle e profondamente rinnovato". E' quanto si legge in una nota del centrodestra di governo diffusa mentre è in corso un nuovo vertice a 'Villa Grande' da Silvio Berlusconi con Fi Lega Udc e Nci.