Sisto: "Abbassare pene per stop intercettazioni"
"Il decreto legge per sua natura è un provvedimento di urgenza, entra in vigore subito ma è soggetto al procedimento di conversione in legge: il decreto-legge diventa legge. Per fare questo, passa dai percorsi legislativi della democrazia parlamentare, per cui è possibile intervenire sulle norme modificandole, aggiornandole, migliorandole”. Lo ha detto il vice ministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, in un intervento a Radio Radio.
“Sul tema intercettazioni, sia la premier Giorgia Meloni, sia Antonio Tajani durante il Consiglio dei ministri, hanno espresso delle perplessità sulla possibilità che con questo reato si possa intercettare o captare delle conversazioni. Se il Parlamento lo riterrà, basterà abbassare la pena sotto i cinque anni e le intercettazioni non saranno consentite. Nessuno intende attaccare la libertà di manifestare il proprio pensiero o il proprio dissenso. Se la norma può essere migliorata si migliorerà ma solo e soltanto per colpire i rave”, ha concluso.