Il leader di Italia Viva punta il dito contro una "gestione opaca delle relazioni"
Al termine della prima giornata di consultazioni al Quirinale Matteo Renzi in un video su Facebook spara a zero contro il tentativo di allargare la maggioranza. "Mentre in Parlamento assistiamo a un autentico scandalo - afferma - che è quello di far passare delle persone non su un'idea ma su una gestione opaca delle relazioni, alla creazione di gruppi improvvisati, siamo qui a dire con forza che noi abbiamo rinunciato alle poltrone per far valere le nostre idee".
"Non è una questione caratteriale, non è un problema delle singole persone, non è un problema che si può risolvere con una poltrona. Noi - sottolinea - le poltrone le abbiamo lasciate, siamo gli unici ad averlo fatto".
"Per fare politica occorre studiare, conoscere e fare proposte. A noi sta a cuore l'Italia e l'Italia -aggiunge Renzi- deve ripartire adesso. Solo una cosa non ci possiamo permettere, non vivere questa crisi come una grande opportunità per ripartire. O prepariamo adesso la ripartenza o l'Italia sprecherà la più grande occasione. Noi continueremo a testa alta a parlare di contenuti e se altri parlano di poltrone, polemizzano sul carattere e ci attaccano con fake news, non è un nostro problema. Noi teniamo la barra dritta, a viso aperto, sulle cose che servono all'Italia non a noi".
"In queste ore il presidente della Repubblica ha iniziato le consultazioni" e "vorrei chiarire con molta nettezza perché la crisi si è aperta oggi. Proprio adesso - sottolinea - si gioca il futuro del Paese o risolviamo i punti aperti ora o condanniamo i nostri figli e nipoti al declino più totale".
Durissima arriva a stretto giro la replica del Movimento 5 Stelle. "Prendiamo atto che Matteo Renzi è tornato ad avere lo stesso atteggiamento che ha portato a una crisi incomprensibile e scellerata. La complessità e delicatezza dell'attuale fase politica - sottolinea in una nota il Movimento - dovrebbe richiamare tutte le forze politiche alla responsabilità, per il bene dei cittadini italiani. Un comportamento che il Movimento 5 Stelle sta tenendo, insieme ad altre forze politiche. Evidentemente a tutto questo il senatore di Italia Viva non è interessato".