"Parla uno che è stato eletto in Calabria con voti Fi per poi governare con M5S"
"Nessuna lezione da questi predoni di democrazia". Così Donatella Conzatti, senatrice di Italia Viva. “Ho letto di un ex ministro di Milano che è stato eletto in Calabria alle ultime elezioni politiche con i voti di Forza Italia e ha poi fatto un governo con il M5S; che sugli sbarchi non ha trovato il sostegno neppure dai paesi di Visegrad; che si è giocato l’amicizia, non solo dell’Europa brutta e cattiva ma pure di Putin e Trump; che ha seminato odio e rancore tra gli italiani sulla pelle dei migranti lasciati morire in mare" dichiara Conzatti. "Mi auguro - aggiunge - che i troppi cittadini caduti nell’inganno prendano al più presto coscienza del danno che questi predoni di democrazia e di futuro stanno provocando all’Italia".
Poi in serata rincara: "L'ex ministro dell’Interno, quello che in costume da bagno, tra un mojito e un’estrema unzione, chiedeva pieni poteri, è l’incarnazione del pericolo contro cui i nostri padri costituenti hanno previsto che ogni membro del Parlamento eserciti le proprie funzioni senza vincolo di mandato". "Ci fa paura il segretario politico della Lega, che continua a seminare odio e rancore tra i cittadini, in modo irresponsabile, nel disperato tentativo di recuperare il consenso che ha iniziato inesorabilmente a perdere. Ci consola il fatto che, ora che ha perso il distintivo, gli sono rimaste solo le chiacchiere. Molto presto gli italiani si stancheranno di ascoltare anche quelle", conclude.