"Frainteso emendamento in manovra"
La recente sentenza della Corte di Cassazione sulla cannabis "non è una legge né una proposta di legge, quindi la politica ha tutto il diritto e la responsabilità di occuparsi di questo tema". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, durante la conferenza stampa di fine anno.
"C'era stato nella manovra - ha ricordato il premier - un emendamento che è stato un po' frainteso, perché è stato letto come liberalizzazione delle droghe leggere, non era questo il tema. Stiamo parlando di qualche migliaio di imprese, di oltre diecimila agricoltori che sono coinvolti da questo settore di attività, stiamo parlando di dosi di thc che sono molto contenute, quindi non stiamo parlando di sostanze stupefacenti". "E' un tema che possiamo tornare ad affrontare, probabilmente quell'emendamento, al di là del merito, non è stato approfondito a sufficienza, ha provocato qualche reazione di sorpresa anche all'interno delle forze di maggioranza. Torneremo a riflettere - ha concluso Conte -, auspico che ci sia un tavolo di riflessione molto sereno dove valuteremo tutti i pro e i contro, gli impatti non solo economici ma anche culturali e tutti insieme troveremo una soluzione".