Dopo lo scandalo Mose e le dimissioni del sindaco Giorgio Orsoni a Venezia è sfida per la poltrona di primo cittadino a Ca' Farsetti. I democratici puntano su Felice Casson, ex magistrato, civatiano, vincitore delle primarie in Laguna, corre con l’appoggio di una coalizione di centrosinistra che va dal Pd a Sel, passando per verdi e Psi. A sfidarlo, in campo con uno schieramento trasversale Luigi Brugnaro, imprenditore a capo della Reyer Venezia Mestre, società sportiva di basket. In suo appoggio la lista civica con il suo nome, Forza Italia, Ncd e sigle locali.
La Lega gioca la carta di Gian Angelo Bellati, sostenuto dalla galassia referendaria e autonomista lagunare (Indipendenza Veneta e Mestre-Venezia Due Grandi Città), oltre che dal Carroccio. Per i Cinque Stelle corre invece Davide Scano, 39 anni, avvocato, con i pentastellati dal 2010.
Dieci in tutto i candidati in competizione il 31 maggio: tra questi anche Francesca Zaccariotto, appoggiata da Fdi e liste civiche, Camilla Seibezzi (Noi la città), Alessandro Busetto, del Partito comunista dei lavoratori, Giampietro Pizzo (Venezia Cambia 2015), Roberto Fiore di Forza nuova e Francesco Mario D'Elia, del movimento autonomia veneta lista d'elia logo.