"E' pienamente impegnato con la testa, le idee, le proposte e ci incalza e ci riempie di idee e suggerimenti"
"Berlusconi sta meglio, ho parlato con lui ieri sera, sta continuamente migliorando, sta preparando il suo intervento alla manifestazione di venerdì e sabato prossimo a Milano". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ad 'Agorà' su Rai 3, in vista della convention di Forza Italia.
"Mi auguro che possa lasciare il San Raffaele nei prossimi giorni. E' pienamente impegnato con la testa, le idee, le proposte e ci incalza e ci riempie di idee e suggerimenti. Dal San Raffaele ci dà le giuste indicazioni per lavorare nella direzione di tagliare le tasse ai cittadini", ha aggiunto.
"Sono io che ho voluto fortemente questa manifestazione per dimostrare che Forza Italia è attorno a Berlusconi. L'unico leader si chiama Silvio Berlusconi, non ci sono leaderini o aspiranti leader. Io faccio benissimo il vice premier, il ministro degli Esteri, il coordinatore del partito, mi basta questo e sono felice di aiutare di Berlusconi nell'azione di governo. E' lui la nostra guida, non ci sono aspiranti leader", ha poi dichiarato Tajani.
"Sono lieto come ministro degli Esteri finalmente di avere un ambasciatore americano a Roma. Questo mi pare un successo politico anche del nostro governo", ha poi affermato, commentando la notizia - riportata da alcuni media statunitensi - secondo cui Jack Markell sarà il nuovo ambasciatore degli Stati Uniti in Italia.
Ucraina
"Si sa che il Vaticano intende lavorare per raggiungere un accordo di pace però tocca a loro dire cosa stanno facendo. Non è molto chiaro quali sono i contatti in corso tra la diplomazia vaticana e quella russa e ucraina. Per quanto ci riguarda ogni iniziativa a favore della pace è positiva, l'importante è che si raggiunga una pace giusta", ha detto ancora Tajani a proposito della missione di pace per l'Ucraina annunciata da Papa Francesco. "Noi non avevamo avuto informazioni, ma si sapeva che il Vaticano lavorava per trovare soluzioni positive", ha aggiunto sottolineando - dopo che Cina e India hanno riconosciuto per la prima volta all'Onu "l'aggressione della Federazione russa nei confronti dell'Ucraina" -che "è un timido segnale che va nella giusta direzione, mi auguro che India e Cina facciano scelte coraggiose e soprattuto che la Cina convinca Mosca a fare marcia indietro e concludere una guerra che nessuno vuole".