Il ministro degli Esteri: "Abbiamo fatto riunione operativa, Fi ha bisogno della sua guida"
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani all'ospedale San Raffaele di Milano da Silvio Berlusconi. Dopo la visita del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del leader della Lega Matteo Salvini, anche il vicepremier si è recato in visita al leader di Forza Italia, ricoverato dal 5 aprile scorso.
"Ho trovato il presidente in forma e operativo - ha detto il vicepremier uscendo dal nosocomio - abbiamo parlato per un'ora e mezza di politica, di Forza Italia, lui è pieno di idee, scrive e lavora. Abbiamo parlato a lungo di politica estera e di quello che fa il governo; non ha mai smesso di lavorare. E' un leone. Non avevamo dubbi da questo punto di vista e trovo la sua convalescenza assolutamente positiva. Non si è fermato mai, ha parlato sempre lui e abbiamo lavorato. Non è stata una semplice visita".
"Abbiamo fatto una riunione operativa; Forza Italia ha bisogno di una guida come lui", ha detto ancora. "Anche l'altro giorno, dopo l'incontro con lui, Giorgia Meloni e Matteo Salvini hanno detto le stesse cose che sto dicendo io - ha aggiunto Tajani - Anzi è addirittura migliorato. E ogni volta che lo sento, lo sento più in forma".
Per dire, però, quando il cav potrà essere dimesso, "bisogna parlare con i medici", afferma il ministro, aggiungendo: "Io mi auguro che torni a casa il prima possibile, ma è importante che la convalescenza sia fatta nel modo migliore proprio per tutelare la sua salute". In ogni caso, "io sono molto soddisfatto; oggi era la prima volta che lo vedevo di persona, dopo tanti collegamenti via video e via telefono e l'ho trovato veramente in forma. Sono stato veramente molto contento di riabbracciarlo e di parlare a lungo con lui".