Secondo quanto apprende l'Adnkronos, "si è ripresentata un'infezione con affaticamento respiratorio". Hanno accesso all'ex premier solo i familiari. Con lui la compagna Marta Fascina
Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi si trova ricoverato al San Raffaele di Milano nella Terapia intensiva cardio-toraco-vascolare (settore Q, piano -1) diretta da Alberto Zangrillo. Secondo quanto apprende l'Adnkronos, "si è ripresentata un'infezione con affaticamento respiratorio, in trattamento con terapia antibiotica".
A quanto apprende l'Adnkronos Salute le condizioni del leader di Forza Italia sono stazionarie. Berlusconi è arrivato in auto al San Raffaele stamattina intorno alle 12. Presentava affaticamento respiratorio. E' stato sottoposto a una Tac e a esami del sangue. Il sospetto, poi confermato, era che potesse trattarsi di un'infezione polmonare che non si era completamente risolta e aveva nuovamente dato segni della sua presenza.
La situazione dell'ex premier viene definita "sotto controllo". A quanto si apprende, il Cav passerà la notte ricoverato. Il professore Zangrillo, ha lasciato intorno alle 22.30 l’ospedale: è uscito dal padiglione Q1, dove si trova ricoverato Berlusconi, ed ha attraversato il cortile del nosocomio, fino al settore C, dove si trova il suo ufficio. Subito dopo ha dribblato le telecamere allontanandosi a piedi. “Andate a dormire” ha detto rivolgendosi ai cronisti presenti che gli chiedevano dello stato di salute del suo paziente.
Contrariamente a quanto era stato anticipato, oggi non verrà diffuso un bollettino medico, ma tutto è rimandato a domani e sarà il professor Zangrillo a diffondere le notizie sullo stato di salute dell’ex premier.
Gli unici che hanno accesso e hanno avuto accesso all'ex premier sono i familiari: tutti i figli, il fratello Paolo e Marta Fascina.
"È ricoverato in terapia intensiva - conferma il ministro degli Esteri Antonio Tajani - perché non era stato risolto un problema che riguardava un'infezione, però parla. E' tutto quello che so", dice uscendo dalla Ministeriale Esteri della Nato a Bruxelles. "Siamo stati al chiuso e non ho avuto il telefono fino a un secondo fa".
Il leader azzurro era già stato ricoverato nella struttura milanese lunedì 27 marzo per controlli medici per poi rientrare ad Arcore giovedì 30 marzo, dopo le dimissioni avvenute intorno alle 14. Lasciando il San Raffaele Berlusconi, accompagnato dalla compagna, aveva rivolto un cenno di saluto dal sedile posteriore dell'auto blu ai giornalisti e curiosi che lo attendevano dall'ingresso di via Olgettina 60.
Il ritorno ad Arcore aveva fatto tirare un sospiro di sollievo a Forza Italia, preoccupata dallo stato di salute del 'capo' 86enne, proprio in un momento delicato per la formazione azzurra, con le nuove nomine che di fatto hanno cambiato la sua geografia politica interna, con la 'rivincita' dei governisti sui filoronzulliani e l'ascesa dei parlamentari vicini alla Fascina.
L'ultimo ricovero di Berlusconi al San Raffaele risaliva a gennaio dello scorso anno. L'ex premier era stato ricoverato a gennaio 2022 per un'infezione partita dalle vie urinarie e trattata con una forte cura antibiotica.