Così il ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso intervenuto alla presentazione all'Adnkronos del Secondo Rapporto Annuale dell’EsgCultureLAB
Il "successo" della riprogrammazione dei fondi del Pnrr non è "avvenuto per caso". Lo sottolinea il ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso intervenendo alla presentazione all'Adnkronos del Secondo Rapporto Annuale dell’EsgCultureLAB spiegando che "sin dal mese di maggio in piena sintonia con il ministro Fitto e quindi sotto la regia del governo abbiamo indicato come riprogrammare i capitoli che erano da riprogrammare e su quali progetti e le risorse che venivano ricollocate sulla base di questa nuova riprogrammazione".
"Abbiamo presentato dei progetti che hanno superato il vaglio di Palazzo Chigi quindi del Parlamento e della Commissione europea. E' significativo che siano stati attribuiti al sistema delle imprese largamente inteso 12,4 miliardi di euro in più da questa riprogrammazione" ha detto Urso.
Di cui 2,8 miliardi "in più sono andati al ministero dell’agricoltura e dell’alimentazione per le imprese agricole ai fini della realizzazione di impianti energetici rinnovabili per l'auto-consumo industriale. Quasi altri 10 miliardi - ha proseguito - sono stati invece destinati al nostro ministero; il nostro dicastero aveva già oltre 19 miliardi di risorse del Pnrr e quasi 8 miliardi del fondo complementare, quindi circa 27 miliardi di euro che ha impiegati secondo le tempistiche che ci erano state date".