"Lo studio condotto dall’Istat su disabilità e inclusione nelle scuole italiane certifica un consistente miglioramento avvenuto nel corso dell’anno scolastico 2020/21 rispetto al precedente. Segnali incoraggianti che ci confortano sulla bontà delle scelte fatte in questi mesi. Sono aumentate le iscrizioni di studenti disabili ed è stata di fatto azzerata la quota di ragazzi esclusi dalla didattica a distanza, anche grazie a una capillare distribuzione di dispositivi informatici per chi ne aveva fatto richiesta. Netto incremento anche per quanto riguarda l’offerta di postazioni tecnologiche a disposizione degli studenti all’interno degli edifici scolastici". Lo dichiara Rossano Sasso, sottosegretario del ministero dell'Istruzione.
"Accanto alle note liete, ovviamente, permangono delle criticità, a cominciare dalla storica disomogeneità nell’offerta scolastica tra le varie Regioni del Paese. Su questo aspetto sarà fondamentale l’uso dei fondi del Pnrr, destinati in modo mirato soprattutto alle realtà che scontano maggiori ritardi nella capacità di supportare studenti e famiglie. Stesso discorso per quanto riguarda l’edilizia scolastica: si costruiranno nuove scuole totalmente inclusive ma si interverrà anche per abbattere le barriere architettoniche negli edifici esistenti. E si lavorerà a fondo anche sul fronte degli insegnanti, sia per incrementare il numero e la qualità dei docenti di sostegno sia per formare al meglio i docenti ordinari in materia di modelli inclusivi. Abbiamo tante risorse da impiegare – conclude Sasso – facciamolo presto e bene".