Il senatore Marco Croatti (M5s) ricorda le misure principali
Prime misure per il turismo dal piano nazionale ripresa e resilienza. Il decreto recovery prevede 7 importanti misure per il settore, per un valore complessivo di 1,64 miliardi di euro''. Lo ricorda il senatore Marco Croatti (M5s), in una nota, ricordando le misure principali: superbonus alberghi, garanzie per i finanziamenti, contributi per le imprese del settore, credito d'imposta per la digitalizzazione dei tour operator, fondo della Bei per il turismo sostenibile, fondo per gli esercizi di ristorazione, proroga per i distretti turistici”.
“La misura più attesa, per cui è già stato pubblicato il bando, è sicuramente quella del superbonus alberghi'', secondo Croatti. L’agevolazione consiste in un credito d’imposta dell’80% e in contributo a fondo perduto, destinati a coprire le spese per diversi interventi (efficienza energetica, riqualificazione antisismica, eliminazione delle barriere architettoniche, realizzazione di piscine termali e digitalizzazione) sostenute dal 7 novembre 2021 fino al 31 dicembre 2024.
''La platea di beneficiari -afferma il senatore- è molto ampia e non interesserà soltanto le strutture ricettive ma anche le imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, inclusi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici e i parchi tematici. L’impatto sulla nostra Riviera dunque potrebbe essere potenzialmente molto rilevante, rappresentando un’imperdibile opportunità di sviluppo e di rilancio per la nostra offerta turistica”.
“Molto importanti anche le altre 6 misure: l‘istituzione di un Fondo di garanzia per sostenere il tessuto imprenditoriale e sviluppare nuove professionalità; il fondo rotativo imprese per gli investimenti di sviluppo nel turismo superiori ai 500.000 euro; il bonus digitalizzazione per agenzie di viaggio e tour operator (fino a 25.000 euro di incentivo); la costituzione di un fondo per il turismo sostenibile; istituzione di un fondo per gli esercizi di ristorazione; la proroga al 31 dicembre 2023 del termine per la delimitazione dei distretti turistici.
''Da queste risorse e dalla capacità di intercettarle, pianificando investimenti innovativi e sostenibili, passerà la più grande sfida dei prossimi anni per la nostra Riviera. Non possiamo fallire", conclude Croatti.