"Ringrazio anche chi mi contesta, mi accade da quando aveva 16 anni"
"Ho letto alcune ricostruzioni che, lo confesso, mi hanno divertito, in forza delle quali si riteneva che dopo aver confermato la mia presenza avrei messo in discussione quella stessa presenza per il timore delle contestazioni e di essere fischiata. Signori, io vengo fischiata più o meno da quando avevo 16 anni, sono 30 anni che qualcuno mi fischia. Sono cavaliere al merito di questa materia". Così il premier Giorgia Meloni, intervenendo al XIX Congresso nazionale della Cgil a Rimini, dopo essere stata accolta dai fischi e dal coro 'Bella ciao'. "Non mi sottraggo a un contesto sapendo che è difficile, non mi spaventa", ha rimarcato la presidente del Consiglio, che ha dovuto attendere un minuto prima di iniziare il suo discorso, ascoltando impassibile le note della canto della Resistenza partigiana.
Riforma fiscale, reddito di cittadinanza, lavoro tra i temi trattati nel suo intervento dal presidente del Consiglio.