Luca De Meo in una lunga intervista rilasciata ad alcuni quotidiani europei parla delle auto elettriche.
L’obiettivo imposto dalla Commissione Europea è ancora troppo ambizioso e irraggiungibile, Luca De Meo afferma con forza che il 2035, anno in cui l’UE bandirà la commercializzazione di auto endotermiche, è un autentico miraggio per i costruttori di automobili ma anche per gli automobilisti.
Le Case automobilistiche hanno investito miliardi di euro nell’elettrificazione della propria gamma, impossibile ora tornare dietro, ma occorre ragionare e incentivare anche il rinnovo del parco circolante.
Il numero uno del Gruppo Renault, accende i riflettori su quanto il parco auto circolante in Europa sia ancora vecchio e di quanto il passaggio di emissioni dall’Euro 1 a Euro 6 ha ridotto la CO2 di oltre il 90%.
De meo ribadisce anche che l’elettrificazione deve essere visto come un’opportunità per l’Europa ma anche che per passare dal 10% di quota di mercato al 100% in poco più di 10 anni è realmente complicato.
Ogni volta che si parla di auto elettriche è facile strumentalizzare, ma lo switch dall’endotermico all’elettrico non deve essere visto come una imposizione ma come un’opportunità.
Per il bene del pianeta e dell’umanità, occorre abbattere le anche le emissioni derivanti dal trasporto sulle quattro ruote ma è necessario un intervento del legislatore.
Lavorare sui carburanti alternativi, favorire il ricambio del parco circolante, spingere sulle alimentazioni alternative più tecnologiche come ad esempio le ibride plug-in, tante le strade che possono essere perseguite in virtù di una strategia che deve tenere conto del mercato e dei suoi attori.
Intervenire sul calendario delle scadenze, anche facendo slittare quella fatidica data, quel 2035. Puntare al 2040 o ad una graduale transizione ecologica ed energetica, coinvolgendo tutti gli attori in gioco, sarebbe auspicabile e molto più realistico.