Leggeri, colorati e pop, ma anche boho-chic e total white, sono i copricostume perfetti per l'estate. Ideali per muoversi sotto il solleone, risultano la carta vincente per essere glam e chic dal tramonto all'alba. Perfette le camicie maschili e gli chemisier per un aspetto più decontracté e sofisticato, che tornano in auge declinati in varie versioni. Tra le new entry il gilet oversize e il kimono, proposto in forma di tuta short con maniche all'orientale e fantasie paisley
Leggeri, colorati e pop, ma anche etnici, a stampa paisley, boho-chic e total white, con l'estate tornano a popolare le spiagge parei, caftani, chemisier, bluse e kimono. Perfetti per muoversi sotto il solleone, i copricostumi dell'estate sono la carta vincente per essere glam e chic dal tramonto all'alba. Evergreen il caftano, icona incontrastata fuori e dentro la spiaggia sin dagli anni '50, che torna a vestire le silhouette in versioni corrette e rivisitate. Perfetti gli chemisier per un aspetto più decontracté e sofisticato, che tornano in auge in varie versioni. Tra le new entry in spiaggia arrivano gilet oversize, 'kimono da spiaggia' e minidress, declinati anche in forma di tuta short con maniche all'orientale e stampe grafiche.
Dalla Polinesia, dove è nato, il pareo si conferma capo irrinunciabile per il beachwear. Amato o odiato che sia, non passa mai di moda, e ogni anno conquista le spiagge e i brand di moda, che lo ripropongono ogni stagione giocando con trame, motivi, tagli e fantasie esotiche. A Tahiti è tra i costumi tradizionali, e ancora oggi lo indossano uomini e donne, in spiaggia e in occasioni ufficiali. Spesso declinato in pattern floreali, il nome sembra derivi dal polinesiano 'pareu', che significa 'gonna'.
Leggero e pratico per muoversi sulla sabbia, quest'anno è ideale la versione gypsy e etnica, ma anche sfrangiata, a motivi orientali, o a fantasie floreali e 'botaniche' come quelli proposti da Parah con farfalle e trame animalier, che si annodano in vita, o quelli 'rockabilly' di Jeremy Scott per Moschino, che abbina top e pareo a stampa 'bandana' nella pre collezione primavera-estate 2015. Tutte in riga, invece, con i parei alla marinara di H&M, che gioca con i toni del blu e del bianco. Lungo o a metà coscia, il pareo è perfetto anche per mimetizzare rotondità e forme morbide, basta fare attenzione alle proporzioni di fianchi e cosce.
Questione di stile anche il nodo: sulla rete abbondano tutorial su come annodare il pareo, dal metodo 'classico', che consiste nell'incrociare le estremità e arrotolarle intorno al collo, alla versione 'pantalone', perfetta per slanciare la silhouette, in cui il pareo si appunta in vita e poi si fa passare tra le gambe. Dalla Polinesia si vola fino ad Haiti con le stampe brillanti di Stella Jean, che ha mandato in passerella costumi e maxi dress ispirati ai paesaggi haitiani, come il lungo abito-pareo allacciato al collo con il maxi fiocco laterale, ideale da portare di giorno come copricostume e al tramonto per un aperitivo in riva al mare.
Se invece non avete idea di come allacciarlo, prendete spunto dallo stile impeccabile di Dorothy Lamour, che in 'Hurricane', pellicola del 1937, sfoggiava dei pareo-dress impeccabili, con tagli 'tubino' e fantasie polinesiane. Meglio evitare i pareo batik e tie-dye, che appesantiscono le forme, e preferire tinte vitaminiche e fantasie tropicali che vanno sempre abbinate al costume. Per i tessuti, lino e cotone sono da preferire perché leggeri e asciutti, mentre è sconsigliato lo chiffon, che rischia di appiccicarsi alla pelle, creando sgradevoli effetti 'pellicola'.
Icona incontrastata della moda mare, quest'estate il caftano torna in spiaggia in versioni rivisitate e corrette. Sdoganato negli anni '50 da Diane Vreeland, storico direttore di Vogue Usa, che ne riempieva interi bauli ogni volta che tornava dai suoi viaggi in Marocco per poi celebrarlo nei suoi editoriali, il caftano ha conquistato in poco tempo il jet-set internazionale. Da Joni Mitchell a Jackie Kennedy e Marella Agnelli, fino all'ereditiera Barbara Hutton che sembra ne avesse armadi pieni, il caftano ha un fascino senza tempo, e negli anni ha sedotto tutte, compresa Marta Marzotto che ne ha fatto il suo status symbol.
Ampio, lungo e in voile di chiffon, ma anche a stampa paisley, con grafismi floreali e motivi arabeschi, il caftano può essere portato lungo per uno stile boho-chic o mini, a mo' di minidress, con inserti e applicazioni gioiello. Per l'estate 2015 Etro sceglie poncho e tuniche a stampa in seta e con decorazioni paisley, mentre Tory Burch propone tuniche corte bianche in cotone popeline. Sulla stessa lunghezza d'onda Yamamay e H&M, con proposte in georgette e cotone.
Un'alternativa ai classici parei e caftani sono i maxi gilet, da portare oversize, in lino e cotone, o con le perline e in stile Navajo, abbinati al costume intero. Tra le new entry per la moda mare, anche i 'kimono da spiaggia', dei minidress ispirati ai classici abiti giapponesi, e declinati in forma di tuta short con maniche all'orientale e stampe grafiche. Li scelgono i colossi della moda low cost come Zara, H&M e Mango, con scolli a 'V', frange e pizzo.
Prendono il posto di prendisole e copricostumi anche gli chemisier e le camicie maschili, tra le tendenze forti della bella stagione, veri passepartout sia per il beachwear che per l'ufficio. In cotone, lino o seta, vanno portati sbottonati e con costumi a vita alta o interi, e scongiurano passi falsi di stile grazie alla loro allure sofisticata e senza tempo. Con pareo, caftani e chemisier, collane e accessori appariscenti vanno banditi, meglio scegliere dettagli minimal, come cavigliere sottili e scarpe rasoterra, magari abbinate ai coloratissimi braccialetti della fortuna per un effetto più giocoso.