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Moda

Cammina sul velluto la tendenza del prossimo inverno

Arthur Arbesser, Autunno Inverno 2016-17
Arthur Arbesser, Autunno Inverno 2016-17
01 marzo 2016 | 16.20
LETTURA: 4 minuti

Tra un tubino nero e un tubino nero di velluto, non c'è partita. Il secondo sarà sempre e comunque più elegante del primo. Lo sa bene Giorgio Armani che, nell'ultima collezione presentata a Milano, con un colpo di coda ha spazzato via il recente passato in technicolor per fare pulizia. Tutto nero sì, ma in velluto. E c'è da scommettere che da domani chi vorrà vestire elegante opterà per un black velvet, acquistandolo, se può, oppure facendo risorgere a nuova vita quel tubino nero di velluto che per certo ha in guardaroba. Ritorno in grande stile dunque per un tessuto che ha origini antiche. Veniva utilizzato dalle classi aristocratiche nel Trecento. E per i corsi e ricorsi storici si appresta ad affrontare ora, probabilmente un momento d'oro. Grazie a Re Giorgio, ma non solo. (Fotogallery)

A dirla tutta, il velluto è tornato di grande tendenza già dalla scorsa stagione, con Alberta Ferretti, Etro, Prada, tra gli altri. Non total black, dunque, ma colorato è presente nelle collezioni di questo inverno. E lo sarà anche, sempre colorato, in quella del prossimo.

Tra ironia e nostalgia, proprio come il pittore Michael Börremans cui fa riferimento, le proposte di Arthur Arbesser. Lo stilista di origine viennese, che è anche direttore creativo dei Iceberg donna oltre ad avere la sua etichetta, sceglie materiali ricercati. Nella collezione per il prossimo inverno anche il velluto, classico, a coste per le proposte più sportive anche se dal taglio sartoriale, e un velluto giallo intenso abbinato all'oro o total yellow. Romantica, quasi un personaggio da cartoon, la proposta di Vivetta, la maison nata nel 2009, che manda in scena un tailleur pantalone blu iperdecorato.

Sensuale ed elegante anche la proposta di Alberta Ferretti che per la gran sera sceglie abiti sottoveste in pizzo sovrapposto da ricami ottenuti con un patchwork di chiffon, velluto e satin. Velluto grande protagonista anche per Luisa Beccaria, che lo impreziosisce di ricami o lo lavora a Sangallo, per un effetto volutamente principesco. Semplicità funzionale, invece, per Lucio Vanotti, con una silhouette che allunga e accorcia per piani sfalsati.

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