Sarah Martelli, Country Coordinator Unicef Ad Interim ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “Solo nell’anno scolastico 2019/2020 erano oltre 870mila gli studenti di cittadinanza non italiana iscritti nelle nostre scuole. Tra loro circa 20mila erano neoarrivati e si stima che siano quasi 800mila per l’anno scolastico 2022/2023 con l’arrivo di bambine e bambini dall’Ucraina. Il supporto all’inserimento scolastico, a partire dall’apprendimento della lingua, è fondamentale. La collaborazione con Amazon ha permesso di rispondere al bisogno di reinserimento educativo che l’emergenza ucraina ha comportato. Grazie all’importante donazione ricevuta, Unicef ha potuto garantire ai bambini neoarrivati in Italia un accesso immediato a dispositivi digitali, tra cui tablet e cuffie. Attraverso l’utilizzo della piattaforma Akelius e questi dispositivi riusciamo ad accelerare lo sviluppo delle loro competenze linguistiche e digitali”.