Così il ministro dell’Istruzione e del Merito, in occasione del decimo Congresso nazionale di Confsal
"Restituire dignità a tutti i lavoratori della scuola, è un passaggio fondamentale per la nostra società. Senza rimettere al centro dello sviluppo la scuola, noi non abbiamo futuro. Dobbiamo essere consapevoli tutti che il docente, la docenza, l’insegnamento è il lavoro più bello del mondo, perché dà un futuro ai nostri giovani". Lo ha dichiarato il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, oggi in occasione del decimo Congresso nazionale di Confsal, a Roma.
"Dobbiamo voltare pagina - ha proseguito Valditara - rispetto a un passato in cui la scuola veniva considerata come qualcosa di non centrale nel dibattito politico e culturale. Noi dobbiamo realizzare una rivoluzione culturale. Dobbiamo lavorare per restituire dignità al personale della scuola, per portare il rispetto nelle nostre aule. L’impegno sarà subito sul contratto, 100 milioni in più e 300 milioni a cui abbiamo cambiato destinazione perché, anziché essere dissipati in tanti microprogetti, fossero concentrati per alzare gli stipendi".