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Covid, Albertini (Igd): "In 2021 bene ingressi in centri commerciali, da Omicron frenata"

L'ad dell'azienda: "Effetti negativi su consumi da tensioni geo-politiche in Europa"

Claudio Albertini, amministratore delegato Igd Siiq
Claudio Albertini, amministratore delegato Igd Siiq
25 febbraio 2022 | 11.19
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"Nel 2021 a partire da giugno, cadute le principali restrizioni che ci hanno duramente colpiti, fino a dicembre abbiamo avuto riscontri positivi dal punto di vista dei visitatori nei centri commerciali, recuperando l'85% circa degli ingressi rispetto allo stesso periodo del 2019. A livello di vendita per gli operatori dei centri commerciali il dato è ancora migliore, con uno scontrino medio che è cresciuto a due cifre, fenomeno che avevamo già visto nel 2020. E abbiamo quindi una sostanziale parità di vendite/operatori nei nostri centri commerciali". Così, intervistato da Adnkronos/Labitalia, Claudio Albertini, amministratore delegato Igd Siiq, tra i principali player in Italia nella proprietà e gestione di centri commerciali, primo gruppo italiano tra le società quotate nel settore immobiliare retail, con, al 30 giugno 2021, circa 1.400 contratti in essere con operatori nei propri centri commerciali italiani e circa 600 in Romania.

"E' vero però -continua Albertini- che con il crescere della variante Omicron a fine anno abbiamo rilevato una diminuzione degli ingressi con un dicembre che non è andato benissimo. E anche a gennaio con i picchi di Omicron abbiamo rilevato un calo degli ingressi, intorno al 20%".

"Sulle vendite non abbiamo ancora i dati ma non ce le aspettiamo allo stesso livello del 2021. Questo fenomeno è tuttavia in miglioramento, come vediamo dai nostri dati giornalieri. Ci aspettiamo un graduale ritorno alla normalità, grazie alla diminuzione delle restrizioni", aggiunge Albertini.

E dalla guerra in Ucraina non possono arrivare effetti positivi. "I rischi che vediamo per il futuro sono legati all'inflazione sia per la sostenibilità degli affitti da parte dei nostri operatori sia per l'erosione del potere di acquisto dei consumatori. E le tensioni geopolitiche in Europa rischiano di avere effetti sui consumi e indirettamente sul nostro business", continua Albertini.

E Igd ha esaminato e approvato il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021.

Secondo Albertini: "l'esercizio 2021 si chiude con risultati in crescita particolarmente soddisfacenti e ci consegna diverse certezze ed elementi di fiducia da cui partirà il percorso del nuovo Piano Industriale 2022 – 2024. Innanzitutto, la concretezza delle performance operative dei nostri asset, che hanno visto vendite operatori nelle gallerie italiane in linea con il 2019 nel periodo di allentamento delle restrizioni, un tasso di occupancy superiore al 95% e un fatturato netto di Igd incassato per circa il 94%".

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