“Pirateria informatica e criminalità organizzata sono mondi sempre più sovrapponibili. Bisogna sempre considerare questa opportunità offerta dalle nuove tecnologie che potrebbero cambiare la strategia mafiosa. Siamo indietro intanto nella valutazione e nella percezione del rischio non ci possono essere santuari, non ci possono essere zone franche quindi quello che bisogna fare è creare strumenti sia normativi sia di comprensione del fenomeno. Noi non dobbiamo pensare al mondo digitale come una continuazione del territorio fisico”. Lo ha dichiarato alla Camera dei Deputati Antonio Nicaso docente alla Queen’s University Canada in occasione della presentazione del Rapporto “Cyber Organized Crime – Le mafie nel Cyberspace” organizzato dalla Fondazione Magna Grecia.