Il Centro Studi di Confassociazioni: "Al netto dell'economia sommersa, l'economia eco-sostenibile nel nostro Paese pesa ben 102 miliardi di euro".
L’economia verde italiana è "una delle più vive di Europa", e "al netto dell'economia sommersa, è di 102 miliardi di euro il valore dell'economia eco-sostenibile nel nostro Paese, pari a circa il 6,4% del Pil". I dati emergono dal una ricerca pubblicata oggi dal Centro Studi di Confassociazioni. "Il sistema professionale e produttivo italiano -rileva la ricerca- è tra i più innovativi in campo ambientale, con circa 40 tonnellate di rifiuti per milione di euro, contro le 65 della Germania e le 93 della Francia, e circa 100 tonnellate di anidride carbonica contro le 143 tedesche e le 130 inglesi".
Le professioni green, inoltre, come evidenziato dallo studio di Confassociazioni presieduto da Angelo Deiana, "ricoprono il 66% di tutte le assunzioni destinate alle attività di ricerca e sviluppo delle imprese italiane e, alla fine del 2014, circa 3 milioni di piccole e medie imprese ha avuto almeno un professionista dedicato allo sviluppo di prodotti, tecnologie e processi eco-sostenibili".
Secondo Confassociazioni, sono infatti "oltre 2 milioni gli impiegati nel settore green in senso lato, ed è prevista una crescita nei prossimi anni, con più di 200 mila assunzioni di figure con competenze in questo settore". Le professioni green, infine, "sono diffuse mediamente in tutto il sistema professionale pur appartenendo trasversalmente a molte delle categorie di Confassociazioni" si legge nella ricerca.