La Commissione europea ha sottoscritto il secondo contratto
La Commissione Europea ha firmato il secondo contratto con Moderna per 300 milioni di dosi aggiuntive del vaccino anti Covid, autorizzato il 17 febbraio scorso.
Il contratto prevede la fornitura all'Ue di 150 milioni di dosi aggiuntive nel 2021, più l'opzione di acquistarne altre 150 milioni nel 2022. Per l'eurodeputato della Cdu Peter Liese, responsabile Salute del gruppo Ppe, il nuovo contratto "aiuterà ad offrire vaccinazioni a tutti entro la fine dell'estate, a vaccinare una terza volta, se necessario, e a condividere vaccini con altri Paesi".
Il primo contratto siglato con Moderna, approvato dalla Commissione il 25 novembre scorso, prevedeva l'acquisto di 80 mln di dosi nel 2021, più un'opzione per ulteriori 80 mln. Moderna è stata massicciamente finanziata nello sviluppo del vaccino anti-Covid dalla Barda, l'agenzia biomedica governativa Usa che ha dato a Washington la leadership globale nella corsa allo sviluppo dei sieri contro la malattia provocata dal coronavirus Sars-CoV-2, e che l'Ue intende replicare anche da questa parte dell'Atlantico (si chiamerà Hera).