Su migranti: "L'Italia non si può lasciare sola, costruire soluzioni comuni"
"Meloni? Lavoreremo insieme, penso ci sarà l'occasione di incontrarci e di scambiare i nostri punti di vista". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron, parlando alla stampa a margine dei lavori del Consiglio d'Europa a Reykjavik. "Bisogna lavorare con tutti gli Stati membri dell'Ue, è la mia filosofia" aggiunge.
MIGRANTI - "C'è soprattutto necessità di cooperare per le frontiere comuni, perché non sottovaluto che l'Italia è il Paese di primo approdo: subisce forte pressione e non si può lasciare sola. Dobbiamo costruire soluzioni comuni".
L'AGGRESSIONE AL PRONIPOTE - "In quanto zio, considero queste azioni assolutamente inaccettabili e, come presidente della Repubblica, inqualificabili" ha dichiarato Emmanuel Macron, commentando la notizia che un pronipote della 'premiere dame' Brigitte Macron, Jean-Baptiste Trogneux, è stato aggredito ieri sera a Amiens dopo l'intervento in diretta televisiva del presidente francese. Macron, che si trova a Reykjavik, dove è in corso il summit del Consiglio d'Europa, ha sottolineato che "non c'è posto per la violenza in democrazia" e ha espresso tutto il suo "sostegno" e il suo "affetto" a Jean-Baptiste Trogneux.