Per il presidente ucraino "i sistemi di difesa antiaerea salvano vite e danno sicurezza alle nostre città"
"Con Giorgia Meloni abbiamo lavorato su tutti gli aspetti della nostra partnership con l'Italia, a livello bilaterale e nell'ambito delle istituzioni europee e a livello internazionale. Ringrazio l'Italia per il nuovo pacchetto di aiuti militari per i nostri difensori, è molto importante in questo momento. In particolare, i sistemi di difesa antiaerea salvano vite e danno sicurezza alle nostre città". Così il presidente ucraino Zelensky dopo l'incontro con il premier italiano Giorgia Meloni, sottolineando che "l'Italia sa che abbiamo gli stessi valori, parliamo lingue diverse ma ci capiamo, amiamo le stesse cose”.
"Abbiamo discusso nuovi passi per nuove sanzioni alla Russia: finché continua l'aggressione, le sanzioni devono rafforzarsi". "Abbiamo pensato a come l'Italia possa contribuire concretamente alla pace. Lo stato terrorista finora non riconosce la necessità di fermare l'aggressione: alla nostra formula di pace, la Russia reagisce con gli attacchi. Questo non vuol dire che la pace non abbia chance".
"Ho fortemente voluto essere qui in una delle mie prime missioni bilaterali dall'avvio del nuovo governo. Ho voluto farlo per ribadire il pieno sostegno dell'Italia all'Ucraina di fronte all'aggressione russa e per ribadire che l'Italia non intende tentennare in questa vicenda e non lo farà", ha detto dal canto suo Meloni. "Siamo a quasi un anno dal giorno che ha portato indietro le lancette della storia d'Europa di qualche decennio. L'invasione iniziata lo scorso 24 febbraio doveva durare qualche giorno, nella mente di chi la muoveva. Le cose non sono andate come ci si aspettava perché è stata sottovalutata l'eroica reazione di un popolo disposto a fare tutto ciò che va fatto per difendere la propria libertà, la propria sovranità, la propria identità".