La direttrice dell'Intelligence nazionale Usa, Avril Haines, illustra i tre scenari possibili, nessuno dei quali è positivo
Il Presidente russo Vladimir Putin mantiene l'obiettivo di conquistare la gran parte del territorio dell'Ucraina ma al momento le forze militari di Mosca sono state talmente indebolite dai combattimenti che sono in grado solo di avanzare lentamente. E questo significa che la guerra potrà durare a lungo. E' questa la valutazione della direttrice dell'Intelligence nazionale Usa, Avril Haines, per cui l'invasione andrà avanti "per un periodo esteso".
"Percepiamo una frattura fra gli obiettivi militari a breve termine di Putin in questa regione e le sue capacità militari. Una mancata corrispondenza fra le sue ambizioni e quello che i militari sono in grado di ottenere", ha affermato Haines, in un intervento a una conferenza organizzata dal dipartimento del Commercio.
Le prospettive non sono positive. Tre gli scenari: il più probabile è un conflitto al rallentatore, con la Russia che riesce a fare "passi avanti incrementali ma senza sfondare".
Le altre possibilità includono un risultato importante della Russia o la stabilizzazione delle linee del fronte, con gli ucraini che riescono ad avanzare, anche se di poco. Ognuno di questi tre scenari vede la Russia diventare più dipendente da "strumenti asimmetrici" per contrastare i suoi nemici (cyber attacchi, controllo delle risorse energetiche, e anche armi nucleari).