Il presidente russo: "La Nato ci ha ingannato"
Crisi Ucraina-Russia, Kiev potrebbe sviluppare armi nucleari. E' quanto ha sostenuto il presidente russo Vladimir Putin, nel lungo discorso alla nazione col quale ha annunciato l'annessione della regione del Donbass orientale. "Sappiamo che ci sono già informazioni che l'Ucraina vuole costruire le proprie armi nucleari. Non è un'accusa a vuoto", ha detto Putin, affermando che l'Ucraina "di fatto dispone ancora della tecnologia nucleare sovietica" e degli strumenti per "trasportare queste armi".
Il presidente russo ha poi accusato la Nato di aver ingannato Mosca rompendo la promessa a suo dire fatta al tempo della riunificazione tedesca del 1990 di non allargare l'Alleanza verso est. "Ci hanno ingannato", ha affermato Putin, dicendo che la Nato si è estesa cinque volte verso est e trattato la Russia come un nemico. "Perché tutto questo?", si è chiesto Putin, dicendo di aver avvertito molte volte la Nato di non ammettere l'Ucraina. La Nato era però determinata a indebolire la Russia, ha continuato il leader del Cremlino, accusando l'Alleanza di aver sostenuto i terroristi nel Caucaso durante le guerre in Cecenia.
Putin ha tuttavia aggiunto di essere pronto al dialogo con la Nato e gli Stati Uniti, ma solo se prima verranno accolte le richieste di Mosca. "La Russia ha sempre sostenuto e ancora sostiene che i problemi più difficili si risolvono al tavolo del negoziato", ha dichiarato.