Il leader russo nell'intervento in collegamento video al vertice: "Mai rifiutato colloqui di pace"
La Russia non ha mai rifiutato i colloqui di pace sull'Ucraina, ha affermato Vladimir Putin nel suo intervento, in collegamento video, al vertice straordinario del G20. La Russia è quindi "pronta per colloqui" per porre fine alla "tragedia" della guerra in Ucraina, ha aggiunto il presidente russo nel suo intervento.
E' la prima volta dall'inizio della guerra con Kiev che Putin partecipa a un G20. Nelle altre occasioni aveva infatti inviato il suo ministro degli Esteri Sergei Lavrov. Per il presidente russo è la prima occasione da allora di parlare davanti a capi di Stato e di governo occidentali, mentre l'opinione pubblica internazionale è distratta dalla guerra in Medio Oriente e sempre più stanca della guerra in Ucraina, sottolineano gli analisti. Soprattutto, come già a Nuova Delhi, gli indiani non hanno invitato Volodymyr Zelensky, sostenendo che il G20 non sia la sede per parlare del conflitto.
La Russia, ha poi aggiunto parlando di emergenza climatica, raggiungerà la neutralità carbonica entro il 2060. "Per raggiungere questo obiettivo, vengono utilizzati tutti gli strumenti disponibili ed efficaci per ridurre le emissioni di gas serra: energia nucleare, energia idroelettrica, aumento della capacità di assorbimento di foreste, tecnologie rispettose dell’ambiente in tutti i settori dell’economia", ha affermato Putin.