Il vice ministro degli Esteri russo Sergey Ryabkov conferma che "Mosca è aperta al dialogo"
La Russia è pronta a negoziati con l'Ucraina senza precondizioni. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Sergey Ryabkov. "Posso confermare la posizione, ovvero che siamo aperti al dialogo, senza precondizioni. Eravamo già pronti per questo", ha detto Ryabkov ai giornalisti a Mosca. I colloqui con Kiev, ha aggiunto, sono stati interrotti da parte ucraina.
La precisazione arriva due giorni dopo l'annuncio del ritiro delle truppe russe dalla città di Kherson, sulla riva ovest del fiume Dnipro, dove oggi sono arrivati i soldati ucraini.
Secondo il portavoce del ministero russo della Difesa, generale Igor Konashenkov, oltre 30mila soldati russi e 5mila pezzi di equipaggiamento sono stati ritirati sulla riva est del fiume. Il portavoce ha aggiunto che i russi hanno preso posizione su linee di difesa fortificate sulla riva est, dalle quali bombardano le forze di Kiev sulla riva opposta. "Al momento i soldati ucraini e il loro equipaggiamento riuniti sulla riva ovest vengono bombardati", ha dichiarato.
"'Il mondo russo' sa come fuggire in modo efficace. Da Kiev, da Kharkiv, da Kherson'', ha scritto su Twitter il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky sottolineando che ''ora è importante garantire una fuga su larga scala degli occupanti russi, dall'Ucraina. Da tutto il nostro territorio''.