cerca CERCA
Venerdì 15 Novembre 2024
Aggiornato: 02:44
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Ucraina: "Russia ha punto debole, possiamo colpire Mosca"

Kiev osserva la strategia russa: "Il nemico ammassa risorse e uomini al fronte, ma scopre il proprio territorio"

Lancio di missili
Lancio di missili
21 gennaio 2024 | 00.45
LETTURA: 3 minuti

La Russia ha un punto debole in particolare? Sì, almeno secondo l'Ucraina, che pensa colpire in profondità, fino a Mosca e San Pietroburgo, nella guerra che si avvia a tagliare il traguardo dei 2 anni. La Russia, secondo analisti ed esperti, sta preparando una nuova offensiva che dovrebbe prendere forma nelle prossime settimane.

Kiev: "Ecco perché la Russia non ha difese"

L'inverno è entrato nel vivo, il terreno in molte zone di guerra sta gelando e presto offrirà condizioni più favorevoli allo spostamento di uomini e mezzi. Rispetto al quadro attuale, caratterizzato da una situazione quasi cristallizzata lungo la linea di contatto, le strategie sono destinate a variare soprattutto nell'est dell'Ucraina. Nelle ultime settimane, la Russia ha colpito soprattutto con raid quotidiani, prendendo di mira le città ucraine.

Secondo le informazioni raccolte da Kiev, le forze di Mosca hanno dispiegato difese aeree in Crimea e sulla linea del fronte, ma hanno lasciato sguarnito il territorio russo. Ne è convinto in particolare il portavoce dell'aviazione ucraina, Yuri Inhat, in un'intervista al sito ucraino Focus, rilanciata da Ukrainska Pravda.

"Il fatto che abbiano riempito la linea di contatto è vero al 100%, e che lo abbiano fatto in Crimea è vero al 200%. Ma se vediamo il territorio russo non ci sono tante difese aeree. Fondamentalmente c'è il vuoto. I bunker di Putin a Mosca e San Pietroburgo saranno più o meno protetti, ma i droni ucraini sono capaci di raggiungere Mosca e San Pietroburgo", ha affermato Inhat.

Cosa succede sul Dnipro

I riflettori si accendono intanto su un'altra area destinata a diventare cruciale, la riva sinistra del fiume Dnipro. I soldati ucraini hanno attraversato da tempo il fiume e hanno stabilito una testa di ponte al di là del corso d'acqua. Secondo l'intelligence britannica, che monitora il conflitto, costringere gli ucraini a ritirarsi rimane "una priorità" per la Russia, ma finora l'Ucraina "ha continuato a respingere tutti gli attacchi" in quest'area "malgrado problemi logistici".

Il Raggruppamento russo di forze del Dnipro "ha fallito in tutti i suoi sforzi di cacciar via i difensori ucraini, malgrado il quasi certo vantaggio nell'equilibrio delle forze in questo asse. E' altamente probabile che lo scarso addestramento e coordinamento delle forze russe nell'area limiti le loro capacità offensive", nota il bollettino.

"Costringere l'Ucraina a ritirare le sue forze dalla riva sinistra del Dnipro rimane una priorità operativa per gli obiettivi russi. E' altamente probabile che la Russia persisterà nelle prossime settimane con gli attacchi nell'area di Krynky malgrado le crescenti perdite di personale", conclude il bollettino.

Secondo Kiev, sono più di 375mila i morti russi dall'inizio del conflitto in Ucraina. Sarebbero 750 i militari morti nelle ultime 24 ore. Quanto alle perdite avversarie di materiale bellico, gli ucraini rivendicano di aver distrutto nelle ultime operazioni 4 tank, 10 veicoli corazzati da combattimento e 14 sistemi di artiglieria.

Bielorussia, arrivano i missili

Nel mosaico bellico, si aggiunge un altro tassello da tenere d'occhio. Il presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko, ha annunciato di aver ricevuto sistemi missilistici tattici ipersonici Iskander dalla Russia. "Abbiamo ricevuto questi sistemi Iskander dai russi pagati da loro, anche se li paghiamo per altre cose. E' un'arma particolarmente pericolosa. Ho firmato un decreto su come vanno usati. Si potrà farlo solo con il consenso del presidente", ha detto Lukashenko, citato da Ria Novosti.

"Dobbiamo ringraziare i russi" perché ci hanno "aiutato moltissimo l'anno scorso", ha proseguito Lukashenko in dichiarazioni rilanciate da Ukrainska Pravda. "Non voglio neanche menzionare le armi nucleari, che hanno rimesso tutti al loro posto. Appena la Bielorussia ha ottenuto le armi nucleari, tutti hanno abbassato le penne - ha aggiunto- Dio non voglia che io o un'altra generazione di politici debba mai solo pensare di usare armi nucleari. E' un'arma terribile".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza