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ORE 9.49 - La guerra in Ucraina rischia di aggravare la crisi alimentare in Medio Oriente e Nord Africa. L'allarme arriva da Human Rights Watch (Hrw) che chiede ai governi di garantire "il diritto" a un'alimentazione accessibile e adeguata "per tutti". "Le catene alimentari mondiali richiedono solidarietà globale in tempi di crisi - ha detto la responsabile per il Medio Oriente e il Nordafrica di Human Rights Watch, Lama Fakih - Senza un'azione concordata per affrontare la fornitura e l'accessibilità del cibo, il conflitto in Ucraina rischia di aggravare la crisi alimentare, soprattutto in Medio Oriente e Nordafrica".
ORE 9.45 - Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, avrà oggi pomeriggio una telefonata con il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, il Presidente francese, Emmanuel Macron, il Cancelliere tedesco, Olaf Scholz, il Primo Ministro britannico, Boris Johnson, in preparazione dei vertici Nato e G7 e del Consiglio Europeo di questa settimana.
ORE 9.44 - Il governo lettone intende vietare alle navi russe di attraccare nei suoi porti. Lo ha dichiarato il ministro delle Comunicazioni Talis Linkits, spiegando che nonostante le sanzioni contro le aziende russe e bielorusse i carichi di merci continuano ad essere smistati. "Le navi battenti bandiera russa continuano ad entrare nei porti lettoni. E' inaccettabile e stiamo prendendo decisioni appropriate per evitarlo", ha affermato il ministro aggiungendo di aver già fatto appello, ma senza risultato, alle amministrazioni dei porti di non permettere alle navi russe di attraccare.
ORE 9.41 - L'Ue dovrebbe adottare "nuove sanzioni" contro la Russia per la guerra di aggressione all'Ucraina. "E inevitabile parlare di energia" e "in particolare possiamo parlare del petrolio" importato nell'Ue dalla Russia, fonte di ricavi per il Cremlino e "facilmente rimpiazzabile". Lo sottolinea il ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis, a Bruxelles a margine del Consiglio Affari Esteri.
ORE 9.27 - Sono più di 2,1 milioni le persone che, fuggite dalla guerra in Ucraina, hanno attraversato il confine con la Polonia dall'inizio del conflitto. Lo comunica su Twitter la polizia di frontiera polacca, che parla di 2.114.000 profughi dal 24 febbraio scorso, 33.800 dei quali arrivati ieri. Oggi sono già 5.700 le persone che hanno attraversato il confine. Molti non si fermano in Polonia.
ORE 9.19 - Dopo la manifestazione di ieri per il rapimento del vice sindaco, a Energodar, sede di una delle centrali nucleari ucraine, i militari russi hanno trasferito in città 600 poliziotti dell'unità speciale Omon con lo scopo di troncare ogni tentativo di protesta e prevenire altri assembramenti. Lo comunica l'azienda per l'energia atomica ucraina 'Energoatom'.
ORE 9.11 - La Cina promette altri aiuti umanitari all'Ucraina. Il ministero degli Esteri di Pechino ha annunciato ulteriori aiuti per 10 milioni di yuan, come riporta il Global Times. Il 9 marzo Pechino aveva annunciato l'invio di aiuti umanitari tramite la Croce Rossa cinese per 5 milioni di yuan.
ORE 9.03 - Sono otto i corridoi umanitari concordati per oggi dalle autorità di Kiev per poter far uscire i civili dalle città assediate. Lo ha affermato la vice premier ucraina Iryna Vereshchuk. Esclusa la città assediata di Mariupol, nel sud dell'Ucraina. Qui, ha detto la vice premier, continuano a fallire gli sforzi per portare forniture umanitarie.
ORE 8.50 - C'è il rischio di una ''crisi alimentare su scala globale'' causata dalla guerra in Ucraina scatenata dalla Russia. Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura francese Julien Denormandie prima della riunione a Bruxelles dei ministri dell'Unione europea sull'agricoltura.
I ministri europei discuteranno della situazione alimentare con la loro controparte ucraina in una videochiamata, ha aggiunto Denormandie.
ORE 8.43 - ''Più di tre milioni di ucraini sono stati costretti a partire per Paesi europei. Il numero totale di sfollati interni, che hanno lasciato le loro città e il loro lavoro a causa della guerra, è di 11-12 milioni''. Lo ha detto il capo negoziatore di Kiev e consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Mykhailo Podolyak. ''Pensate un attimo a questi dati. La Russia sta distruggendo la vita di milioni di persone. Non è una catastrofe umanitaria globale?'', ha chiesto in un tweet.
ORE 8.34 - Due missili russi hanno colpito un centro di addestramento militare dell'esercito ucraino a Rivne, che si trova a 300 chilometri a ovest di Kiev. Lo ha detto il governatore dell'oblast di Rivne, Vitaliy Koval, in un videomessaggio. Non ci sono ancora notizie di vittime o danni.
ORE 8.25 - Sei persone hanno perso la vita dopo che il centro commerciale di Retroville, nel distretto di Podilskyi nel nord ovest di Kiev, è stato distrutto in un bombardamento russo nella notte. I vigili del fuoco stanno ancora cercando superstiti tra le macerie del palazzo di dieci piani distrutto (Video).