La portavoce del ministero degli Esteri: "Vanno presi in considerazione molti fattori" ma "prima e soprattutto, a farlo saranno i militari"
La risposta di Mosca all'ingresso della Finlandia nella Nato sarà "una sorpresa". Così la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova rispondendo ad un giornalista finlandese. "Sarà una sorpresa - ribadisce Zacharova, citata dall'agenzia stampa di stato russa Tass - questa domanda è per il nostro ministero della Difesa. La decisione sarà presa dopo aver preso in considerazione molti fattori e dettagli su come procederà l'entrata della Finlandia nella Nato. Basandoci su questi parametri, verrà presa una decisione, ma, prima e soprattutto, a farlo saranno i militari".
Quanto all'atteggiamento dei Paesi occidentali Zakharova è netta: "Non possiamo ignorare che le armi occidentali sono usate per uccidere i militari russi e bombardare il territorio russo", mette in guardia. "L'Occidente continua a fornire armi letali al regime di Kiev. Consideriamo ciò un sostegno diretto ai neonazisti" e vediamo "l'intento di trascinare al massimo le ostilità.
Colpa dell'Occidente, secondo Zakharova, anche il problema della sicurezza alimentare creato "per fini politici egoistici". Così la portavoce rigetta definendole "provocazioni", le accuse mosse da Ue e Stati Uniti a Mosca. "L'interruzione delle catene commerciali, logistiche e finanziarie, a cui ha fatto seguito un forte aumento dei prezzi dei generi alimentari in tutto il mondo - scandisce - è il risultato diretto dell'insensato accumulo di sanzioni unilaterali anti-russe", afferma.