Pistorius: "Paesi che hanno Leopard possono inviarli e addestrare militari ucraini"
La fornitura dei carri armati tedeschi Leopard all'Ucraina danneggerà le future relazioni tra la Germania e la Russia. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Nel corso di una conferenza stampa, Peskov ha detto che "le relazioni sono già a un punto abbastanza basso. E non c'è alcun dialogo sostanziale con la Germania e con altri Paesi dell'Unione Europea e dell'Alleanza Nord Atlantica. Ma, ovviamente, tali forniture non fanno ben sperare per il futuro delle relazioni. Sicuramente lasceranno una traccia inevitabile per il futuro di queste relazioni".
La Germania ha ricevuto la richiesta ufficiale della Polonia per l'invio dei carri armati Leopard in Ucraina. Lo ha reso noto il ministro della Difesa di Varsavia Mariusz Blaszczak dopo la conferenza stampa a Berlino del ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.
Il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki ha dichiarato che la Polonia chiederà all'Unione europea di risarcire i costi dei Leopard 2 di fabbricazione tedesca che fornirà all'Ucraina. Morawiecki ha aggiunto che la Polonia spera in "una risposta rapida" della Germania sulla consegna dei carri armati. "Spero che la risposta dei tedeschi stavolta arrivi rapidamente perché stanno ritardando, procrastinando e agendo in un modo difficile da capire".
Un portavoce del governo di Berlino, confermando che la richiesta polacca è stata ricevuta, ha detto che il governo federale tedesco intende esaminarla "con la necessaria urgenza, in linea con le procedure stabilite e le linee guida sull'esportazione di armi".
Oggi il ministro Pistorius ha affermato che la Germania prenderà presto una decisione sull'eventuale invio in Ucraina dei Leopard 2. "Non ci sono nuove informazioni sui Leopard, non è ancora stata presa una decisione in merito", ha chiarito il ministro della Difesa tedesco, spiegando che la Germania "deciderà presto" a riguardo.
Berlino dunque non ha ancora preso una decisione ma "i Paesi partner" dell'Alleanza atlantica che "hanno già i tank Leopard che possono essere trasferiti" e che "possono già addestrare i militari ucraini" al loro utilizzo in battaglia "lo possono fare", ha affermato Pistorius.
"La Russia sta preparando una nuova offensiva" in Ucraina e per questo è necessario che gli alleati della Nato "forniscano armi pesanti" alle forze armate di Kiev, ha detto il segretario generale dell'Alleanza Atlantica Jens Stoltenberg nel corso della conferenza stampa congiunta a Berlino con il nuovo ministro della Difesa tedesco.
"Non abbiamo indicazioni" sul fatto che il presidente russo Vladimir "Putin abbia cambiato i suoi obiettivi" rispetto a quella che Mosca definisce 'l'operazione militare speciale' in Ucraina, ha affermato Stoltenberg. "L'Ucraina prevarrà come stato sovrano indipendente", ha aggiunto.
Stoltenberg si è detto "fiducioso" che verrà trovata "a breve una soluzione" sull'invio di carri armati Leopard 2 che l'Ucraina sta chiedendo alla Germania. "Ho fiducia che si arriverà presto a una soluzione", ha dichiarato il segretario generale della Nato. "Le armi tedesche salvano ogni giorno vite in Ucraina - ha sottolineato ancora - La Germania è uno dei Paesi maggiormente impegnati in Ucraina" ha aggiunto, elogiando gli aiuti inviati da Berlino a Kiev.
Intanto la Rheinmetall, la maggiore industria tedesca nel campo degli armamenti, ha annunciato di poter fornire all'Ucraina - a fronte di un'eventuale richiesta - 139 carri Leopard di tipo 1 e 2. Parlando con il gruppo Rnd, un portavoce ha precisato che l'azienda potrebbe consegnare 29 tank Leopard 2 A4 entro aprile/maggio e altri 22 dello stesso modello alla fine del 2023 o inizio 2024. Del tipo Leopard 1, ha concluso il portavoce, "potremmo rendere disponibili 88 veicoli".