E' entrato in carica giovedì, sostituendo Christine Lambrecht che si è dimessa dopo le polemiche suscitate dalla sua posizione nei confronti dell'attacco all'Ucraina
Il nuovo ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, spera di visitare l'Ucraina il prima possibile, forse già entro un mese: parlando alla Bild am Sonntag, infatti, ha detto che "è certo che mi recherò in Ucraina rapidamente. Probabilmente entro le prossime quattro settimane". Pistorius è entrato in carica giovedì, sostituendo Christine Lambrecht che si è dimessa dopo le polemiche suscitate dalla sua posizione nei confronti dell'attacco all'Ucraina, in un momento in cui la riluttanza di Berlino nel fornire armi a Kiev sta esponendo il governo di Scholz a forti critiche in patria e all'estero.
Pistorius avrà un ruolo chiave nel decidere sulle forniture dopo che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ripetutamente chiesto a Berlino e ad altre capitali europee la consegna di carri armati Leopard di fabbricazione tedesca.
La Germania, tuttavia, deve non ha ancora risposto portando come ragione la necessità di coordinarsi con gli alleati. "Siamo in stretto dialogo con i nostri partner internazionali, in primo luogo con gli Stati Uniti, su questo tema" ha spiegato Pistorius aggiungendo di avere incaricato il ministero di "esaminare tutto per non perdere tempo inutilmente" sulla decisione di inviare i tank Leopard.
Quanto al rafforzamento delle forze armate tedesche Pistorius ha detto: "La Germania è la più grande economia in Europa, quindi dovrebbe essere anche il nostro obiettivo avere l'esercito più forte e meglio equipaggiato dell'UE" anche se serviranno diversi anni, ha ammesso. "Il mio compito ora è impostare la rotta affinché questa svolta abbia successo" ha aggiunto. Il riferimento è allo stanziamento annunciato dal cancelliere Olaf Scholz dopo l'invasione russa dell'Ucraina di un fondo speciale di 100 miliardi di euro.