"Si sparava a chi esitava ad andare a combattere"
Il mercenario della Wagner, fuggito in Norvegia, l'ex militare 26enne Andrei Medvedev, ha spiegato, in una intervista a Cnn, di aver lasciato il fronte a causa della brutalità a cui aveva assistito. I mercenari vengono inviati in battaglia senza ordini chiari e le reclute riluttanti vengono trattate in modo crudele, ha denunciato. "A chi esitava, si sparava di fronte ai nuovi arrivati. Portavano due prigionieri che rifiutavano di combattere e gli sparavano di fronte a tutti e, poi, li seppellivano nelle trincee scavate da chi era appena stato reclutato".
Medvedev è entrato nella Wagner come volontario lo scorso luglio e dieci giorni dopo aver firmato il contratto era stato inviato a Bakhmut. Rispondeva direttamente ai fondatori della Wagner, Evgheny Prigozhin e Dmitry Utkin.