Accusato di incitamento al genocidio
Russia Today è stato accusato di incitamento al genocidio dopo che un presentatore ha affermato che i bambini che hanno criticato il Cremlino dovrebbero essere annegati. L'emittente statale russa la scorsa settimana ha sospeso l'anchorman Anton Krasovsky a poche ore dai suoi commenti, affermando che nessuno a Russia Today condivide le sue opinioni.
Meanwhile on Russia's state-funded RT, director of broadcasting Anton Krasovsky suggests drowning or burning Ukrainian children, makes hideous comments about the rapes by Russian soldiers in Ukraine, says Ukraine should not exist and Ukrainians who resist Russia should be shot. pic.twitter.com/BGIaBNok4v
— Julia Davis (@JuliaDavisNews) October 23, 2022
Il caporedattore dell'emittente Margarita Simonyan ha dichiarato che le osservazioni "selvagge e disgustose" di Krasovsky - un conduttore favorevole alla guerra e che è stato sanzionato dall'Unione europea - fossero il risultato di una "follia momentanea".
Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha definito "incitamento aggressivo al genocidio" le parole del conduttore televisivo. "Per questo - ha aggiunto - metteremo sotto processo questa persona, che non ha nulla a che fare con la libertà di parola".