Volevano probabilmente intercettare unità di riservisti e rifornimenti militari ucraini
Con l'attacco missilistico in cui sono rimaste uccise 25 persone, tra le quali 4 bambini, i russi volevano probabilmente intercettare unità di riservisti e rifornimenti militari ucraini. E' quanto si legge nel rapporto dell'intelligence Gb su quello che definiscono il "maggiore attacco contro l'Ucraina dallo scorso marzo".
"C'è la realistica possibilità che la Russia stava cercando di intercettare unità di riservisti ucraini ed i rifornimenti militari recentemente forniti a Kiev", si legge nel rapporto. "La Russia opera con un processo di individuazione degli obietti inefficiente - poi conclude - e le priorità militari vengono considerate più importanti che l'evitare i danni collaterali, compresa la morte di civili".