
Sale ad almeno 11 poliziotti morti il bilancio dell'attacco con autobomba sferrato a Cizre, nella Turchia sudorientale a maggioranza curda. Le persone rimaste ferite, secondo l'ultimo bilancio ufficiale, sono più di 70. L'attacco sinora non è stato rivendicato, ma le autorità locali ne attribuiscono la responsabilità al Pkk considerato "organizzazione terroristica" dal governo di Ankara.
L'esplosione è avvenuta vicino a un posto di controllo della polizia a circa 50 metri da una caserma. L'emittente Cnn Turk riferisce dell'avvio di "operazioni" delle forze di sicurezza nella provincia di Sirnak, dove si trova Cizre, vicino al confine tra la Turchia e la Siria e l'Iraq. Come avviene di prassi in Turchia in caso di attacchi, le autorità hanno imposto il divieto di trasmissione delle immagini dal luogo dell'attentato.
"Daremo a questi vigliacchi la risposta che meritano", ha commentato il premier turco Binali Yildirim dopo l'attacco. "Nessuna organizzazione terroristica può prendere in ostaggio la Turchia", ha poi detto Yildirim durante una conferenza stampa a Istanbul con l'omologo della Bulgaria Boyko Borissov. "I nostri cittadini - ha aggiunto il primo ministro - devono sapere che la nostra è una guerra contro tutte le organizzazioni terroristiche".