La nuova strategia mentre la comunità scientifica studia la variante sudafricana
La terza dose di vaccino covid a 3 mesi dalla seconda per contrastare i contagi e non farsi sorprendere dalla variante Omicron. In Gran Bregtagna, il Joint Committee on Vaccination and Immunisation (JCVI) ritiene che la dose booster dovrebbe essere offerta a tutti gli adulti tra a 90 giorni dal completamento del ciclo primario di vaccinazione, come riferisce il Guardian.
La priorità dovrebbe essere stabilita dal Servizio Sanitario (NHS). In cima alla lista i soggetti anziani e gli immunodepressi. Secondo il panel, che raccomanda la dose booster anche per la fascia 18-39 anni, è opportuno che gli adolescenti della fascia 12-15 ricevano la seconda dose di vaccino.
L'accelerazione, ha spiegato il professor Anthony Harnden, presidente del JCVI, è legata ad una strategia varata mentre la comunità scientifica è impegnata a studiare la variante Omicron. Le nuove raccomandazioni ampliano la platea dei cittadini che possono ricevere il booster: da 40 milioni a 53 milioni di persone. Tutti gli over 50, oltre ai soggetti fragili, possono ricevere il booster da settembre. Dal 15 novembre, invece, spazio anche gli over 40.