Matteo Renzi e Francois Hollande si incontrano domani a Venezia per un vertice che punta a rimuovere gli ultimi ostacoli alla costruzione della linea ferroviaria Torino-Lione, un progetto del costo di 8,5 miliardi di euro. Il vertice annuale italo-francese sarà l'occasione per la firma di "un protocollo aggiuntivo" destinato a risolvere le ultime ambiguità tra le legislazioni dei due stati.
Essenzialmente si tratta del sistema di calcolo dell'indicizzazione dei costi legata all'inflazione relativamente al periodo di durata del cantiere e dell'applicazione concreta di norme comuni destinate a contrastare i tentativi di infiltrazione mafiosa, in Italia e in Francia, si legge sul sito 'ledauphine.com'. Il cantiere procede attualmente in Piemonte, con la galleria di ricognizione della Maddalena e in Maurienne.
La talpa meccanica che dovrà scavare 9 Km di tunnel nel quadro dei lavori preparatori deve entrare in funzione in estate. I lavori principali dovrebbero iniziare alla fine del 2017. Per questo, i parlamenti francese e italiano dovranno avere ratificato l'accordo firmato all'Eliseo il 24 febbraio 2015. L'accordo iniziale sulla costruzione della linea ferroviaria a grande velocità risale al 2001. La linea dovrebbe essere operativa nel 2028-29. Il tunnel transalpino sarà lungo 57 chilometri.