Durate due giorni, sono state avviate subito dopo l'insediamento di William Lai (Lai Ching-te), il nuovo presidente dell'isola
Si sono conclusi i due giorni di manovre militari cinesi intorno a Taiwan, avviate subito dopo l'insediamento di William Lai (Lai Ching-te), il nuovo presidente dell'isola di fatto indipendente ma che Pechino considera una "provincia ribelle" da "riunificare".
I media ufficiali del gigante asiatico hanno riferito che i militari cinesi "hanno completato con successo" le esercitazioni. Per la presidenza di Taiwan, riferisce stamani la Cna, si tratta di "provocazioni militari unilaterali" e anche di "palesi provocazioni rispetto all'ordine internazionale" che suscitano "seria preoccupazione".