Il presidente invoca l'intervento del Congresso: "Nessuno è al di sopra legge. Recuperare compensi, imporre sanzioni e vietargli altri incarichi"
"Sono fermamente impegnato a chiamare a rispondere i responsabili di questo disastro: nessuno è al di sopra della legge e rafforzare le responsabilità è un importante deterrente per evitare altre cattive gestioni". Così Joe Biden, in una dichiarazione diffusa dalla Casa Bianca in riferimento dei crack della Silicon Valley Bank e della Signature Bank, invoca l'intervento del Congresso "per rafforzare la capacità del governo federale di considerare i vertici responsabili quando una banca fallisce" ed entra nel programma della Federal Deposit Insurance Corporation.
"Quando una banca fallisce a causa di cattiva gestione e l'assunzione di rischi eccessivi, dovrebbe essere più facile per le agenzie di controllo recuperare i compensi dei manager, imporre sanzioni civili e vietare nuovi incarichi nel sistema bancario", continua Biden lamentando il fatto che ora la legge non permette questo tipo di azione.
"Il Congresso deve agire per imporre punizioni più severe per alti vertici bancari la cui cattiva gestione ha contribuito al fallimento delle loro istituzioni finanziarie", ha concluso Biden che in apertura della dichiarazione aveva ricordato "l'azione decisiva per stabilizzare il sistema bancaria senza mettere a rischio i soldi dei contribuenti" e che "il nostro sistema bancario oggi è più resiliente e stabile grazie alle azioni prese".