I crolli di Silvergate, Silicon Valley Bank e Signature Bank hanno rovinato il fine settimana di molti investitori, e rischiano di arrecare gravi danni all’economia americana nel suo complesso. Tra i correntisti degli ormai ex istituti di credito c’erano anche tante piattaforme del settore fintech come Coinbase, che detenevano fondi dal valore di decine o centinaia di milioni di dollari. L’exchange ha perso 240 milioni di dollari, ma ha già comunicato ai clienti che prevede di recuperarli integralmente.