"Evan Gershkovich è in buona salute e resta forte. Ribadiamo il nostro appello per la sua immediata liberazione", ha scritto Lynne Tracy. Anche la presidente del Parlamento Ue chiede il rilascio
E' "in buona salute" il giornalista del Wall Street Journal, Evan Gershkovich, arrestato in Russia con l'accusa di spionaggio e attualmente detenuto nel carcere di Lefortovo. Lo ha sostenuto l'ambasciatrice statunitense a Mosca, Lynne Tracy, che oggi ha potuto incontrarlo in prigione per la prima volta dalla sua "detenzione ingiusta" che risale a più di due settimane fa. "È in buona salute e resta forte. Ribadiamo il nostro appello per la sua immediata liberazione", ha scritto Tracy su Twitter in un post con l'hashtag #FreeEvan.
Intanto, la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola ha chiesto, in apertura della sessione plenaria a Strasburgo, il rilascio "immediato e senza condizioni" dell'oppositore di Vladimir Putin Aleksey Navalny. Metsola ha anche ribadito il suo appello a rilasciare il giornalista del Wall Street Journal, perché "i giornalisti devono essere sempre in grado di fare il loro lavoro senza temere" per la loro sicurezza. "E' una linea che non avrebbe dovuto essere oltrepassata", ha concluso.