Forniture "temporaneamente" escluse dall'embargo. Orban esulta
Le forniture via oleodotto sono "temporaneamente" escluse dall'embargo del petrolio russo deciso da Bruxelles. Lo ha spiegato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. "Il Consiglio europeo conviene che il sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia riguarderà il greggio, nonché i prodotti petroliferi, consegnati dalla Russia negli Stati membri, con un'eccezione temporanea per il greggio consegnato tramite oleodotto", si legge nelle conclusioni finali della prima giornata del Consiglio europeo straordinario a Bruxelles.
"Molto presto torneremo al Consiglio per uno stop totale al petrolio russo", hanno tuttavia assicurato la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e Michel, annunciando l'accordo sul sesto pacchetto di sanzioni a Mosca.
Intanto, però, su Facebook il premier ungherese Viktor Orban esulta: "E' stato raggiunto un accordo. L'Ungheria è esente dall'embargo petrolifero!", scrive commentando l'esenzione dall'embargo per i paesi senza sbocco al mare.