Sul telefono cellulare, trovato nel camion, utilizzato da Mohamed Lahouaiej Bouhlel per falciare 84 persone sulla Promenade des Anglais, compaiono tra i contatti alcuni nomi "interessanti", tra cui quello di Omar Diaby, jihadista di spicco di Nizza ma legato ai qaedisti del fronte Al Nusra, non allo Stato Islamico. Lo rivela Le Monde che cita una fonte vicina all'indagine. "Ci stiamo lavorando su, ma è ancora troppo presto per trarne conclusioni", precisa tuttavia la fonte, aggiungendo che finora nessun elemento permette di confermare che queste conoscenze non siano casuali
I vicini lo descrivono come un uomo instabile, incline al bere e donnaiolo. Originario di Msaken, cittadina situata a una dozzina di chilometri da Sousse, nel Nord-Est della Tunisia, non era noto alle autorità di Tunisi per essere vicino all'islamismo radicale. Anzi, secondo gli abitanti del suo quartiere, a nord di Nizza, più della moschea amava andare in discoteca. "Beveva alcol, dava la caccia alle ragazze e frequentava locali notturni", dice un vicino, mentre un altro racconta che "il mese scorso aveva iniziato il Ramadan, ma non l'aveva finito".