A Madrid la firma del memorandum sull'ingresso dei due Paesi nordici nell'Alleanza
La Turchia sostiene di "aver ottenuto quello che voleva". E' questo quello che affermano fonti della presidenza turca all'indomani della firma a Madrid tra Turchia, Svezia e Finlandia di un memorandum sull'ingresso dei due Paesi nordici nella Nato. In dichiarazioni all'agenzia Anadolu le fonti rivendicano come la Turchia abbia "consolidato i suoi risultati nella lotta al terrorismo".
La Turchia insisterà con Svezia e Finlandia per l'estradizione di 33 sospetti "terroristi", membri del Pkk, considerato "organizzazione terroristica", o affiliati alla rete Feto, guidata da Fetullah Guleh, che ha sempre respinto ogni accusa in merito al fallito golpe di sei anni fa.
Ankara insisterà per l'estradizione dei 33 "nell'ambito del nuovo accordo", ha detto il ministro della Giustizia, Bekir Bozdag, in dichiarazioni rilanciate da Ntv. Secondo il ministro, Ankara insisterà con la Finlandia per l'estradizione di 12 sospetti e con la Svezia per l'estradizione di altre 21 persone.