E insiste sugli aiuti all'Ucraina: "Grande errore lo stop dei repubblicani, non vedono la minaccia russa"
Gli Stati Uniti valutano ulteriori sanzioni alla Russia dopo la morte di Alexei Navalny. Lo ha dichiarato Joe Biden rispondendo alle domande dei giornalisti al suo arrivo, in elicottero, alla Casa Bianca. "Abbiamo già sanzioni, ma sì stiamo considerando sanzioni aggiuntive", ha detto il presidente americano.
Quanto alla politica interna, Biden spera che la morte del dissidente russo possa incidere positivamente sui repubblicani facendogli cambiare orientamento sugli aiuti Usa all'Ucraina. "Spero di sì, ma non sono sicuro che qualcosa possa cambiare", ha affermato. Certo, se la maggioranza repubblicana alla Camera non approvasse il pacchetto di aiuti farebbe "un grande errore", ha scandito Biden, rispondendo ad una domanda di un giornalista che gli chiedeva se i repubblicani avranno "sangue sulle loro mani" se non approveranno i 60 miliardi di dollari per Kiev: "Non userei questo termine, ma stanno facendo un grande errore non rispondendo, il modo in cui voltano le spalle di fronte alla minaccia della Russia, voltano le spalle alla Nato, voltano le spalle di fronte ai nostri impegni. E' solamente scioccante - ha concluso - non ho mai visto una cosa del genere".
Riguardo poi a un possibile incontro con lo Speaker repubblicano Mike Johnson, che finora si è rifiutato di mandare in aula per il voto l'accordo per i fondi approvato al Senato, ha risposto: "Sicuro sarò felice di incontrarmi con lui se ha qualcosa da dire".