Il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo: "Attacco nucleare preventivo se Occidente fornisce armi a Kiev"
Il conflitto in Ucraina potrebbe continuare per decenni se non si elimina l'essenza stessa del suo governo neonazista, ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitry Medvedev, ai giornalisti durante una visita in Vietnam.
"Questo conflitto è destinato a durare a lungo, forse per decenni. È una nuova realtà, nuove condizioni di vita", ha dichiarato come si legge sull'agenzia Tass.
Secondo Medvedev se il regime di Kiev rimarrà al potere, "ci saranno, diciamo, tre anni di tregua, due anni di conflitto e poi tutto ricomincerà". "L'essenza stessa del governo neonazista di Kiev deve essere eliminata", ha aggiunto.
L'Occidente non riesce a capire che il confronto fra la Russia e i Paesi della Nato può, a un certo punto, per esempio se saranno fornite armi nucleari all'Ucraina, portare a un attacco nucleare preventivo, ha detto inoltre Medvedev. "Ci sono leggi di guerra irreversibili. In merito a forniture di armi nucleari all'Ucraina, un attacco preventivo dovrà essere portato a termine", ha spiegato. Un attacco ci sarà "se si verificheranno certe circostanze". L'Ucraina riceverà aerei e "forse anche armi nucleari. Ma questo significa che un missile con una testata nucleare li sorvolerà".