Il volume riunisce gli appunti che, nell'arco di 20 anni, Paola Boncompagni ha raccolto durante i suoi viaggi di lavoro per la cooperazione allo sviluppo, nel corso di missioni compiute in Africa sub-sahariana, Medio Oriente, Centro America e Sud est asiatico
Sarà presentato domani alla libreria Eli di Roma il libro "La terra vista da qui, diario aereo di una cooperante narratrice", edito da Utet Libri. Con l'autrice Paola Boncompagni dialogheranno Luisa Morgantini, già vice presidente del Parlamento Europeo e attivista per i diritti umani, l'attore e scrittore Giuseppe Cederna, Gianluca Falcitelli, della Ong Cisp, e Carlo Ciavoni, responsabile di Mondo Solidale, Repubblica.it. "
"Ho camminato su terre cui sono state inflitte indicibili violenze, dove la gente sopravvive nel più completo degrado. Sono stata testimone della più scioccante miseria umana. Cose che, mi trovo spesso a pensare, tutti dovrebbero vedere almeno una volta nella vita". Questo un brano del libro che è un 'Diario aereo' perché riunisce gli appunti che, nell'arco di 20 anni, Paola Boncompagni ha raccolto durante i suoi viaggi di lavoro per la Cooperazione allo Sviluppo, nel corso di missioni compiute in Africa sub-sahariana, Medio Oriente, Centro America e Sud est asiatico.
L'intero testo del libro è stato scritto a bordo di un aereo, tra una missione e un'altra. "La terra vista da qui" ci offre così uno sguardo sui programmi di cooperazione e sulle loro implicazioni viste dal di dentro, dai ragazzi di strada di Città del Guatemala, passando per l’emarginazione giovanile nelle isole caraibiche fino al cinema educativo proiettato da una carovana itinerante nelle zone rurali remote dell’Etiopia. E ancora la salvaguardia del patrimonio storico artistico utilizzata come strumento di cooperazione nei territori occupati della Cisgiordania, in Cambogia e nelle antiche città del deserto della Mauritania. Ogni capitolo dedicato a un viaggio di cooperazione. Decine di missioni intervallate da lunghe ore chiusa nella cabina di un aereo, diventata presto il luogo ideale per raccogliere impressioni e pensieri che ogni decollo immancabilmente si porta dietro.