Il colore è quello dei capelli dei fratellini Bibas - Kfir e Ariel di 10 mesi e 4 anni - ancora ostaggi di Hamas assieme ai genitori Shiri e Yarden
In occasione dell'accensione della prima candela della festività ebraica Hanukkah, la facciata dell'Ambasciata d'Israele in Italia si è illuminata al tramonto di arancione, il colore dei capelli dei bambini della famiglia Bibas, interamente sequestrata da Hamas, per rilanciare l'appello per la liberazione di tutti i civili tenuti in ostaggio dai terroristi di Gaza.
Kfir e Ariel Bibas, di 10 mesi e 4 anni rispettivamente, sono i due bambini non ancora rilasciati da Hamas. I loro genitori, Shiri (32 anni) e Yarden (34 anni), sono anch'essi ostaggi, assieme ad altre dozzine di persone, per un totale di 138 civili, di cui 118 uomini e 20 donne (di questi, 11 di nazionalità straniera). Ad oggi, ricorda il comunicato dell'ambasciata israeliana, "Hamas ha liberato meno della metà (110) dei civili sequestrati nel brutale attacco dello scorso 7 ottobre, in cui oltre 1400 persone sono state trucidate, bruciate vive, decapitate, mortalmente mutilate e mortalmente stuprate dai terroristi islamisti".
La facciata illuminata dell'edificio della missione diplomatica e la luce di questa prima candela di Hanukkah, festività che celebra una riconquistata libertà ebraica dall'oppressione e la vittoria della luce sulle tenebre, vogliono essere un simbolo di speranza e un appello all'Italia e alla comunità internazionale affinché forniscano supporto incondizionato al rilascio immediato di tutti i civili non ancora liberati, conclude il comunicato.